martedì 7 maggio 2013

Un curioso viaggiatore

Come mai ho aperto un blog?
Perché mi è sempre piaciuto scrivere. E perché ho un po' di bagaglio di cose vissute da mettere nero su bianco, finché rimangono fresche nella memoria.
Se la vita è come un viaggio, all'interno di questo viaggio mi è capitato di farne altri, a volte per svago, a volte portato dalla mia attività di musicista.
Sono sempre stato curioso dei mondi lontani dalla nostra quotidianità. Eppure fino a pochi anni fa non avrei mai e poi mai immaginato che la mia curiosità mi avrebbe portato a vivere, per esigenze di lavoro e per periodi discretamente lunghi, in posti così diversi come Barcellona, Ramallah in Palestina, o Tenerife.
Mi sono scoperto viaggiatore, alla ricerca di un lavoro e di un'esistenza che saziasse la voglia di conoscere realtà diverse. Un viaggiatore curioso, che ha potuto arricchirsi di esperienze che nel chiuso della propria città non avrebbe mai vissuto.
Ma anche un curioso viaggiatore. Curioso nel senso di atipico, strano, forse. Perché lasciai una prospettiva di inserimento lavorativo quasi certo a due passi da casa, in una web agency, per andare a fare la vita di musicista a tempo determinato a Barcellona. E poi da lì, sempre inseguendo nuove "avventure", non mi sono più fermato, facendo del viaggio non un momento di vacanza, ma una parte integrante della vita, almeno finora. D'altronde, appunto, non è forse un viaggio la vita stessa?
A chi mi ha visto brevemente (o meno brevemente) attraversare la sua vita, forse talvolta avrò fatto proprio l'impressione di un curioso viaggiatore. Una volta a Santiago de Compostela, ero lì da non più di due giorni, mentre fuori pioveva a dirotto un avventore in un bar cominciò a chiacchierare con me del più e del meno in lingua galega, e rimase sorpreso quando seppe che non ero del posto: era convinto che fossi una guida turistica locale!
Intendo quindi usare questo spazio come un contenitore di riflessioni e racconti: racconti di esperienze e riflessioni sul presente, in piena libertà.
Schizzi di viaggio passato e presente, e progetti di viaggio futuro.

1 commento:

  1. Mi piace il linguaggio pacato che usi e la chiarezza nelle descrizioni.

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